Un milione di euro per attività commerciali danneggiate dalla chiusura del tenda
La Regione Piemonte ha messo a bilancio risorse a fondo perduto per commercianti, ristoratori, operatori turistici, guide e maestri di sci
La chiusura del Tenda ha tagliato i collegamenti tra Italia e Francia, tra la valle Vermenagna e la valle Roya, e con essi anche il fatturato di molte attività che lavorano sul confine e vivono dei flussi di turismo. La Giunta regionale del Piemonte ha stanziato nel bilancio di previsione 2025 un milione di euro per ristorare le attività commerciali e turistiche di Limone Piemonte e dintorni. Nel documento approvato dalla giunta, e ora all’esame del Consiglio, è previsto il finanziamento di risorse a fondo perduto destinate a commercianti, ristoratori, operatori turistici come accompagnatori, guide e maestri di sci.
«Avevamo promesso un intervento forte a sostegno del territorio e l’abbiamo attivato – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Da tempo si parla infatti di ristori per il territorio e una parte potrà essere assegnata al termine dei lavori e dei contenziosi, ma le nostre aziende non possono attendere ed è il motivo per cui abbiamo accelerato i tempi e messo a disposizione risorse regionali. Il meccanismo sarà illustrato nella prossima riunione del Comitato di monitoraggio del tunnel coordinato dalla Provincia di Cuneo e sarà quello del cratere: i ristori coinvolgeranno infatti i comuni della vallata, con un sistema che favorisce le attività più vicine al cantiere, in una percentuale collegata al minor fatturato certificato».
«Fra le azioni che la Regione sta conducendo a tutti i livelli istituzionali per risolvere i problemi generati dalla chiusura del tunnel del Tenda – sottolinea l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni – è un segnale importante essere riusciti a stanziare nel nuovo Bilancio regionale 2025 una misura che garantisca e offra in modo certo e in tempi rapidi un ristoro diretto alla grave situazione che stanno vivendo gli esercizi commerciali della Valle Vermenagna, da Borgo San Dalmazzo a Limone. Così come era stato fatto per le imponenti misure di ristoro erogate nell’emergenza Covid, la Regione Piemonte mette tutto il suo impegno per sostenere il suo tessuto commerciale nei punti di maggior criticità».