Riqualificazioni fra Torino, Vercelli e Novara
Esempi virtuosi di riqualificazione nel territorio piemontese
Lauzet (Città Metropolitana di Torino)
Situata a un’altitudine di 1800 metri, la borgata del Lauzet è una delle trentacinque borgate di Cesana Torinese. Le quattro baite adiacenti che compongono il piccolo borgo, utilizzate in passato soprattutto nei periodi estivi, sono attualmente soggette a un progetto di riqualificazione promosso da un gruppo di privati e seguito dall’architetto Giorgio Ferraris. Gli interventi hanno l’obiettivo di recuperare gli immobili, rispettandone e valorizzandone tipologie costruttive e materiali originali – muri e fondazioni in pietra, orizzontamenti e scandole della copertura in legno del luogo –, pur ottemperando le normative antisismiche ed energetiche più recenti. A livello di infrastrutture, è stato possibile avere il collegamento diretto all’energia elettrica e sono state ripristinate le fonti storiche che alimentavano di acqua le baite. La nuova destinazione d’uso, di abitazione dedicata all’ospitalità e al soggiorno, persegue l’idea di un turismo sostenibile, ecologico e rispettoso della montagna.
Rima (Vercelli)
L’obiettivo del progetto di ristrutturazione della parte pubblica del nucleo storico di Rima, borgata del Comune di Rima San Giuseppe, è stato quello di ripristinare l’autenticità del luogo, cercando una continuità logica con il passato. Gli interventi sono stati oggetto di finanziamento in base al PSR 2007-2013 della Regione Pimente, misura 322, Azione B. Hanno riguardano la riqualificazione ambientale, funzionale e tecnologica delle strade interne, coinvolgendo con questo intervento gli impianti interrati esistenti, quelli aerei e le pavimentazioni con lastre di pietra e selciate. Nello specifico, tutta la rete di servizi posta nel sottosuolo – formata dall’acquedotto, dalla distribuzione del gas propano liquido, dalla fognatura e alcuni tratti della rete distributiva dell’energia elettrica e della telefonia fissa – è stata oggetto di efficientamento a più livelli. In parallelo, sono state interrate le dotazioni impiantistiche aeree: le dorsali principali e secondarie dell’Enel, quelle della Telecom – fissa e mobile – e dell’illuminazione pubblica.
Borgata Bassola (Novara)
Ubicata sul versante sudoccidentale del Mottarone, orientata verso il lago d’Orta, Borgata Bassola è una piccola realtà recuperata con interventi mirati, che hanno ricevuto incentivi economici in base al PSR 2007-2013 della Regione Piemonte. Nel nucleo storico è stata attutata una riqualificazione urbana a più livelli, combinando migliorie estetiche e funzionali. Tra gli interventi, la realizzazione di un nuovo manto stradale in ciottoli e lastre centrali a correre in pietra disposti su di un sottofondo in sabbia e cemento. È stato anche creato un nuovo centro culturale e didattico, fornito di moderne attrezzature informatiche, recuperando un immobile parzialmente abbandonato mediante adeguamenti strutturali e impiantistici. Dalla ristrutturazione delle pareti esterne alla modifica della distribuzione degli spazi interno, fino alla sostituzione degli infissi per garantire il massimo dell’efficientamento energetico.