In Italia ogni anno quasi 3 milioni di alberi finiscono nel wc. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ricordando l’impatto della carta igienica sull’ambiente.  Sono diverse le alternative che stanno emergendo per ridurre questa impronta ecologica. Oltre alla carta riciclata, prodotti a base di bambù, canna da zucchero e paglia stanno diventando opzioni più sostenibili per il pianeta.

La produzione di carta igienica inizia nelle foreste, utilizzando una combinazione di legno duro (70%) e legno tenero (30%). Dopo il taglio e la scortecciatura, i tronchi vengono trasformati in trucioli e mescolati con prodotti chimici in un fermentatore. Questo processo rimuove l’umidità del legno, creando una pasta di cellulosa, lignina e altre sostanze. La polpa viene poi sbiancata, pressata, essiccata e avvolta in bobine, pronte per essere tagliate in rotoli e confezionate.

La produzione di un singolo rotolo di carta igienica richiede circa 680 grammi di legno, principalmente da piantagioni di eucalipto brasiliane e dalla foresta boreale canadese. Oltre alla deforestazione, il processo implica un elevato consumo di elettricità, emissioni di acqua e produzione di rifiuti solidi. Un rapporto di AidEnvironment ha evidenziato che nel 2020 i maggiori esportatori di pasta di legno sono stati Brasile, Canada, Stati Uniti, Indonesia e Cile. Anche l’uso e lo smaltimento della carta igienica hanno impatti negativi. Uno studio dell’American Chemical Society del 2023 ha rilevato che la carta igienica è una fonte di Pfas, sostanze chimiche nocive per la salute, che entrano negli impianti di trattamento delle acque reflue.

Le Alternative Eco-Friendly

Per affrontare queste problematiche, gli esperti stanno sviluppando alternative più ecologiche. La carta riciclata, prodotta da carta bianca o colorata priva di punti metallici, è una delle soluzioni principali. Un’analisi del 2013 ha mostrato che la produzione di carta riciclata emette il 30% in meno di gas serra rispetto alla carta di legno tradizionale. Anche la carta igienica realizzata da bambù, canna da zucchero e paglia sta guadagnando popolarità.

di Roberta Ricci