Un progetto sperimentale dell’architetto Lorena Alessio: un sistema costruttivo a secco per edifici prefabbricati e che, attraverso un nuovo giunto brevettato, consente l’utilizzo del compensato di pioppo ad uso strutturale.

Siamo a Canale d’Alba (CN) con il primo prototipo di PoplyHouse, un edificio di 160 mq realizzato per ospitare uno spazio espositivo e uffici dell’azienda piemontese E. Vigolungo, specializzata nella produzione di compensati e multistrati.

«Oltre ai vantaggi costruttivi legati alla velocità di realizzazione, semplicità di posa, riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico in cantiere, il nuovo sistema costruttivo garantisce maggiore flessibilità strutturale e ampia versatilità» spiega l’architetto, titolare dello studio laa di Torino.

La progettazione di PoplyHouse fa capo a una sperimentazione complessa, che esplora le potenzialità del compensato di pioppo per la costruzione di una struttura a portali prefabbricata con molteplici vantaggi, a partire dalla riduzione dei costi di costruzione e dalla possibilità di inserirsi in una importante filiera italiana, quella del pioppo appunto, fino ad oggi utilizzato prevalentemente per l’arredo.

«Anche nel contesto montano questa rappresenta una soluzione di grande interesse per le sue caratteristiche di leggerezza e facilità di trasporto – aggiunge Alessio –. Un’opzione valida per la ristrutturazione di ruderi dove si può giocare su un mix di pietra e legno. La coibentazione inoltre, non rappresenta un problema, è sufficiente impiegare un sistema di prefabbricazione composto da pannelli in compensato e isolante in fibra di legno. A questo si aggiungono facciate ventilate per raggiungere comfort ottimale interno e aumentare il risparmio energetico».

 

di Francesca Corsini