Lana: da scarto a eccellenza
Il progetto delle Valli di Lanzo per ricreare la filiera della lana
Il progetto delle Valli di Lanzo per ricreare la filiera della lana
Ricreare la filiera della lana locale e valorizzare la funzione sociale del pastore, custode delle Terre Alte: è l’obiettivo di un progetto dell’Unione Montane Alpi Graie, partito dalla constatazione del fatto che la lana delle pecore delle Valli di Lanzo e di molti altri territori è diventata da troppo tempo un prodotto senza sbocchi sul mercato, addirittura un rifiuto da smaltire.
La terza puntata della serie delle “Storie metropolitane” raccontate dalla Direzione comunicazione della Città metropolitana di Torino con filmati e fotografie si occupa della materia prima tessile naturale e sana per eccellenza, che per secoli ha vestito e protetto generazioni di europei e che ormai è considerata un’eccedenza, uno scarto senza valore.
L’Unione Montana Alpi Graie si propone di ricostruire una filiera economicamente sostenibile, individuando strade commerciali alternative, da percorrere insieme a tutti i soggetti interessati: dagli allevatori agli artigiani, dai commercianti ai consumatori più attenti alla qualità dei materiali e dei tessuti; senza dimenticare la ricerca universitaria che può supportare scientificamente la rinascita della filiera.
È stato redatto un progetto triennale che viene presentato oggi, sabato 28 gennaio, alle 14,30 nel Salone polifunzionale della Piazza del Mercato di Viù. Tra i relatori la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica.
Del progetto, che ha avuto riscontri positivi dagli allevatori, dai commercianti e dai consumatori, si parla nel reportage televisivo pubblicato nel canale YouTube della Città metropolitana: https://youtu.be/wvdlx9epxmI
Per conoscere le Storie metropolitane:
www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/storiemetropolitane/
A cura della redazione