Storia delle montagne. La vertigine dell’altitudine” di Henrik Svensen è un libro che esplora la relazione tra l’umanità e le montagne nel corso della storia. Svensen, geologo norvegese, combina conoscenze scientifiche con storie culturali per illustrare come le montagne abbiano influenzato le civiltà umane e viceversa.

Il libro inizia con una spiegazione delle dinamiche geologiche che portano alla formazione delle montagne.  Le montagne spesso appaiono nelle mitologie come dimore degli dei o come luoghi sacri di rivelazione e pellegrinaggio.  Si passa poi all’epoca delle esplorazioni, viene descritto il periodo delle prime ascensioni e le imprese di pionieri famosi, come quelle sulle Alpi e sull’Himalaya.

Le montagne hanno ispirato artisti, scrittori e poeti. Il Romanticismo, in particolare, ha visto un aumento dell’interesse artistico per le montagne, considerate luoghi di bellezza sublime e di introspezione.

Con l’avvento del turismo di massa, le montagne diventano destinazioni popolari, portando con sé problemi legati alla sostenibilità e alla conservazione. Svensen discute le sfide ambientali e le conseguenze dell’urbanizzazione nelle aree montane.

Il libro affronta anche i temi moderni legati al cambiamento climatico, mostrando come le montagne e i loro ecosistemi siano particolarmente vulnerabili alle variazioni climatiche globali.