Montagna si scrive stampatello
di Davide Longo
A Davide piacciono i documentari, Costanza della terza B e le parole che brillano. Detesta arrivare in ritardo, le cabinovie, ma soprattutto le aquile, che in montagna possono gettarsi in picchiata dall’alto e strapparti i capelli – così dice. Davide si fa mille domande e ce la mette tutta per capire gli adulti, ma a volte proprio non ci riesce. Papà si è fatto una nuova famiglia, i nonni litigano come cane e gatto e la mamma… be’, lei è mitica, ma ha sempre delle idee un po’ strampalate. Come questa gita in montagna, un trekking musicale di cinque giorni, sulle Dolomiti. Ma anche stavolta Davide la asseconderà per farla felice. E poi è stato un anno duro per entrambi e una vacanza se la sono meritata. Quello che Davide ancora non sa è che sarà uno di quei viaggi che cambiano la vita. Immersi nei mutevoli paesaggi di alcune delle montagne più belle della Terra, mamma e figlio impareranno a cogliere sfide apparentemente impossibili: quelle grandi che cambiano il modo di vedere il mondo e quelle piccole che cambiano noi e chi ci sta intorno.
Da una delle voci più interessanti del nostro panorama letterario, un racconto sul tempo che ci concediamo, per imparare come si affrontano le salite e come mollare il freno in discesa, assaporando la leggerezza del lasciarsi andare.
Davide Longo
Nato a Carmagnola nel 1971, vive e lavora a Torino dove insegna scrittura alla scuola Holden. I suoi libri sono tradotti in molti Paesi. È anche regista di documentari, autore di testi teatrali e autore radiofonico per RadioRai. Ha scritto per Repubblica, Avvenire, Slow Food, Donna, GQ, Travel, Alp, il quotidiano olandese Ncr.next e la rivista tedesca ADAC.