Mobilitarsi per l’ambiente
Intervista a Claudia Maria Terzi
Il grande tema della sostenibilità ambientale diventa sempre più centrale nei dibattiti di tutti i giorni, investendo un po’ tutti i settori. In particolare, l’eccessivo traffico dei mezzi di trasporto, siano essi pubblici o privati, è tra le cause maggiori d’inquinamento. Occorre allora sviluppare strategie di mobilità alternative, capaci di semplificare gli spostamenti quotidiani e ridurre in modo significativo il loro impatto sull’ambiente.
Intervista
Claudia Maria Terzi
Assessore della Regione Lombardia alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile.
Cosa significa Smart Mobility e in che modo può migliorare lo stile di vita dei cittadini?
Smart Mobility significa lavorare per cambiare il paradigma dei trasporti e arrivare, progressivamente, a un sistema incentrato sulla mobilità sostenibile. I benefici per i cittadini sono e saranno molteplici. Per esempio il ricorso alle tecnologie meno inquinanti comporta un miglioramento della qualità dell’aria. Ma Smart Mobility vuol dire anche condivisione dei veicoli, piste ciclabili, infrastrutture per la mobilità elettrica, applicazioni in grado di migliorare o integrare il trasporto pubblico.
Quali sono i progetti della Regione Lombardia per promuovere la mobilità sostenibile?
Recentemente abbiamo messo in servizio treni nuovi e all’avanguardia sulle linee della Valtellina e della Valchiavenna. Si tratta dei “Donizetti”, prodotti con materiali riciclabili con indice di riutilizzo del 95% e una riduzione del 30% dei consumi di energia rispetto alla flotta precedente.
Abbiamo anche avviato E-Vai, il servizio di car sharing elettrico a disposizione della pubblica amministrazione durante le ore lavorative e dei cittadini negli orari rimanenti e nel fine settimana.
Mobilità elettrica: quali sono le strategie per sensibilizzare e incentivare la popolazione?
Negli anni abbiamo messo in campo azioni concrete. Ultima in ordine di tempo uno stanziamento, all’interno del Piano Lombardia, di 5 milioni di euro per realizzare nuove colonnine di ricarica pubblica.
Tra gli interventi attuati penso anche al bando “Ricarica”, rivolto a tutti i possessori di veicoli elettrici per la diffusione dei sistemi di ricarica domestica. Riguardo agli incentivi, la Lombardia ha reso strutturale l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per le vetture elettriche.
Di Alessandro Bianco