Peter Pichler, Architecture Hotel Schgaguler

La pianificazione progettuale, valida in termini di efficientamento energetico come in ottica di sostenibilità, richiede la conoscenza del territorio e la capacità di interpretarlo. Dal rapporto tra insediamento e paesaggio agli elementi tipologici, dalle stratificazioni storiche alla filiera corta. Che si tratti di riqualificazioni o di realizzazioni ex novo, approcci più tradizionali a livello estetico e di tecniche costruttive convivono con altri orientati in un contrappunto tra antico e moderno.

Intervista a Peter Pichler, architetto

Founder & Partner di Peter Pichler Architecture, è riconosciuto per l’approccio olistico e l’implementazione di elementi vernacolari nella sua architettura

Come costruire e riqualificare in montagna e in che modo rapportarsi a territorio e architettura esistente?

Il nostro studio è da sempre impegnato nello sviluppo di un approccio progettuale innovativo e contemporaneo, in dialogo col territorio e col contesto culturale del luogo. Nel caso del progetto di ristrutturazione dell’Hotel Schgaguler a Castelrotto, ad esempio, abbiamo creato un edificio capace di mantenere la propria indipendenza senza però ignorare il patrimonio locale, a livello di strutture preesistenti e di caratteristiche geografiche. Una dimostrazione di come la tradizione può continuare a vivere attraverso un progetto di rinnovamento.

In ottica di efficientamento energetico e rapporto col paesaggio, come si inseriscono materiali, design e tecnologia?

L’approccio sostenibile deve essere una costante nella progettazione. Fin dalle prime fasi occorre individuare le soluzioni architettoniche che possono portare benefici quali il controllo dei consumi energetici e la riduzione dello sfruttamento delle risorse. Si consideri che, grazie ai nuovi materiali, la prefabbricazione diventa un criterio produttivo con un eco-bilancio migliore rispetto all’edificazione tradizionale. È bene poi valorizzare competenze e materiali a chilometro zero, stabilendo rapporti positivi con le imprese locali.

Che ruolo assume la cooperazione tra pubblico e privato e in che modo può realizzarsi?

Non si può prescindere dalla cooperazione tra pubblico e privato. Questa, infatti, rappresenta una sinergia fondamentale nella progettazione di nuovi spazi, che devono creare oggi più che mai un approccio olistico per perseguire un impatto effettivamente positivo. È quindi necessario che pubblico e privato instaurino un dialogo e creino una comunità di intenti, condividendo strategie e soluzioni progettuali studiate e determinate attraverso sostenibilità, value engineering e razionalizzazione.

 

di Leonardo Selvetti