11 dicembre: la montagna festeggia
L’11 dicembre è la giornata internazionale della montagna. Una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a partire dal 2003, dopo avere dichiarato il 2002 “Anno Internazionale della montagna” – International Mountain Year (IMY).
Il tema scelto per quest’anno, che farà da fil rouge a tutte le iniziative organizzate nelle località montane, è “Mountain solutions for a sustainable future – innovation, adaptation, youth and beyond”, la ricerca cioè di soluzioni per la montagna per un futuro più sostenibile, dall’innovazione all’adattamento, coinvolgendo i giovani ma non solo.
In Italia la ricorrenza viene celebrata con numerose appuntamenti distribuiti nelle “Terre Alte” del nostro Stivale.
Ogni anno viene inoltre scelta una sede diversa che faccia da capofila “istituzionale”. Dopo le alpi di Edolo, nel bresciano, nel 2022, e gli appennini di Scanno – Villalago, in Abruzzo, nel 2023, quest’anno l’onore di fare da “apripista” toccherà a Prato Nevoso e alle Valli Monregalesi, nel cuneese.
Venerdì 14 e sabato 15 dicembre, i piccoli borghi di Frabosa Sottana e Frabosa Soprana saranno infatti sede di una due giorni di incontri e approfondimenti che vedranno la partecipazione delle massime istituzioni, capitanate dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli
Si parte nel pomeriggio di venerdì 14 con il panel «Territorio, Neve, Sport, Ambiente e Turismo: cosa offrono il Cuneese e il Piemonte». La giornata clou è sabato 15 con la presentazione del “Libro bianco della montagna” in cui vengono esposti i macro dati e gli scenari sul mondo della montagna alla presenza delle istituzioni tra cui Marco Bussone, Presidente Nazionale UNCEM.
Dopo un focus sulle “Soluzioni per la montagna per un futuro sostenibile”, con l’esposizione di esempi concreti di buone pratiche, la giornata si concluderà con un’intervista al Ministro Calderoli a cura di Maurizio Melis, giornalista e divulgatore scientifico di Radio 24.