Sardegna: la piattaforma politico-istituzionale per la montagna
Il documento di Uncem contiene dieci punti, più uno, di indicazioni programmatiche che serviranno agli eletti dopo il 26 febbraio
La Presidente Uncem Sardegna Daniela Falconi e il Presidente nazionale Marco Bussone hanno presentato oggi la piattaforma politico-istituzionale per la Montagna e i Comuni ai Candidati e alle Candidate Presidente e Consigliere della Sardegna.
Il documento verso le elezioni regionali contiene dieci punti, più uno, di indicazioni programmatiche che serviranno agli eletti dopo il 26 febbraio. E da oggi per gli ultimi giorni di campagna elettorale. «Qualsiasi Politica per i territori si attua in forte dialogo, concreto e continuo, con il sistema di Enti territoriali, con le imprese, il terzo settore, le comunità tutte che operano sui territori. È la comunità che fa la differenza. Il palazzo non si chiuda – afferma il primo punto del documento Uncem – Sia in dialogo e in ascolto. L’Articolo 44 della Costituzione è il nostro punto fermo, deve essere il vettore di politiche regionali che scelgono soluzioni e decidono di non mettere in un angolo le politiche per le Montagne. Siano al centro delle Agende».
«Le Montagne non sono un residuo e non hanno bisogno di assistenza – evidenziano Falconi, Sindaca di Fonni, e Bussone – Spopolamento, abbandono, desertificazione si combattono con cultura, pianificazione, investimenti, scientifica attenzione alle dinamiche sociali, demografiche, climatiche, economiche. Pensiero e Azione che vanno condivisi con l’intero sistema istituzionale, preziosissimo. La Montagna genera segni di fermento. Credere nel Noi è la migliore fonte di politiche inclusive che danno speranza e fanno sentire tutti parte di una Comunità. Per affrontare in Sardegna efficacemente la crisi demografica e le crisi energetica e climatica. La Sardegna guardi non solo alle coste e alle città più grandi. La Regione costruisca patti e interazione tra territori. In primis con una legge per la montagna della Sardegna, con investimenti in infrastrutture e fiscalità differenziata per chi vive e lavora nei territori. È necessaria e decisiva. Un cambio di passo che chiediamo a tutti i Candidati e a tutte le Candidate in vista delle elezioni. Usino il documento in campagna elettorale, incontrando Sindaci e comunità. La piattaforma sia un punto fermo per il nuovo Presidente, per il nuovo Consiglio e la nuova Giunta regionale».