Acqua limpida, aria pulita, grande varietà naturale e diverse altitudini: le Alpi offrono tutto ciò che serve per una vita sana. “Dobbiamo unire le forze per preservare questo straordinario patrimonio per la salute” sostengono Anna Mehrmann e Maya Mathias della CIPRA International, organizzatrici del primo “ForumFuturo Alpi” che si è svolto in Liechtenstein alla fine di giugno.

Grazie alla diversità di altitudine e alla straordinaria varietà della natura, le Alpi hanno un effetto positivo sulla nostra salute. L’esercizio fisico, come le escursioni a piedi o in bicicletta a diverse quote, tonifica il corpo e la mente. Le passeggiate nella natura riducono lo stress e migliorano l’umore. I Paesi alpini dispongono quindi di un enorme patrimonio in termini di salute. Gli effetti della crisi climatica, come le estati torride, le frane e le condizioni meteorologiche estreme, minacciano sempre più questo patrimonio e quindi anche le nostre basi di vita. Le conseguenze sulla salute vanno da problemi cardiovascolari, allergie, malattie infettive e depressione. Ma non è sufficiente combattere i sintomi.

“Il nostro più grande nemico è l’impotenza”, afferma Bea Albermann, medica e attivista per la salute pubblica. “Dobbiamo aumentare la nostra capacità di incidere a livello politico e moltiplicare il nostro impatto”.

Questo è l’obiettivo del ForumFuturo Alpi: persone provenienti da diversi Paesi e contesti alpini si incontrano, si scambiano conoscenze, fanno rete e aumentano così la loro capacità di incidere. Dopo tutto, combattere la crisi climatica non è solo imprescindibile per proteggere la natura, ma anche per evitare di mettere in pericolo la nostra salute. Il nostro cibo e la nostra mobilità sono colpiti dalla crisi climatica tanto quanto l’economia, l’equità o la politica. Ecco perché le persone di tutti i settori devono unire le forze per avviare una svolta sostenibile e garantire la nostra esistenza così come quella delle generazioni future.

A cura della redazione