Connessione dati: per condividere la montagna, per viverla in sicurezza
Scialpinisti, snowboarder, ciclisti, escursionisti e runner: dal primo gennaio è disponibile la nuova App, gratuita, Bluerando.
Scialpinisti, snowboarder, ciclisti, escursionisti e runner: dal primo gennaio è disponibile la nuova App, gratuita, Bluerando.
Quando si tratta di passeggiate, di scialpinismo, di tour in bici … la montagna è anche condivisione. Condivisione del momento, insieme, ma anche a posteriori: dell’esperienza, dell’itinerario, delle sue bellezze, oltreché rischi e pericoli. Perché in montagna condivisione fa rima con sicurezza.
La tecnologia aiuta sempre di più. Tra le App ultime nate, ad esempio, Bluerando si caratterizza per una funzione unica nel suo genere: la possibilità di “accoppiare” i telefoni dei compagni di gita prima di iniziare l’attività, in modo da visualizzare sul proprio schermo la posizione di ognuno, in tempo reale. Ideale per chiunque si muova in montagna, estremamente utile in termini di sicurezza, per capire se ci si è allontanati su pendii diversi, per accorgersi se qualcuno è fermo e occorra raggiungerlo, per trovarsi nella nebbia. «Il punto di debolezza è che per funzionare richiede una connessione dati, anche minima, e sulle montagne italiane non è affatto scontata» spiega il suo ideatore Bernardino Mezzanotte.
Cresciuto a “pane e montagna” Mezzanotte è un grande sportivo con una vera passione per lo scialpinismo, mentre per professione si occupa di sviluppo software: connubio perfetto che ha dato vita a Bluerando. «L’idea è nata un po’ per gioco, un po’ perché non ho mai trovato una App del tutto soddisfacente per monitorare e tenere traccia delle mie attività in montagna. Così, qualche anno fa, ho iniziato a sviluppare il primo prototipo, partendo dalle funzioni basilari che poi ho ampliato».
Da qui la scelta di condividere Bluerando con altri appassionati di attività outdoor, corredando il sistema con il portale bluerando.com, per rivedere tutto da casa. Il successo che sta riscontrando – nel primo mese la App è stata scaricata da circa 200 utenti – è legato alla semplicità d’uso e alla possibilità di scrivere e pubblicare report in tempo reale, una caratteristica cui Mezzanotte tiene molto perché «è bello e utile condividere le proprie esperienze in montagna. Rispetto al passato, mi pare che le recensioni di gite siano sempre meno. Forse perché è un’operazione che richiede troppo tempo. Per questo ho sviluppato un sistema che consente di pubblicare il proprio report, con tanto di foto e traccia scaricabile, aggiungendo un breve testo direttamente sul telefono a fine gita. Una scorciatoia comoda per condividere itinerari e valutazioni».
Oggi la App è disponibile per iPhone su Apple Store; tra le implementazioni cui Bernardino Mezzanotte sta lavorando, oltre alla versione compatibile con Android, la funzione per permettere la trasmissione in tempo reale di “osservazioni sul campo” nel corso di un’escursione. «Penso soprattutto a note relative a potenziali pericoli: distacchi di slavine, cornici instabili, crepacci aperti o ponti deboli. L’idea è che un utente possa inviare immediatamente osservazioni di questo genere, magari corredate da fotografie. Fatto sul campo, tutto sarebbe automaticamente geolocalizzato e datato. Così chi si trovasse nella stessa zona lo stesso giorno o immediatamente dopo accederebbe a informazioni preziose».
Raccomandazioni per gli utilizzatori? «Provate a utilizzare la App, mandatemi le vostre impressioni e suggerimenti. Pubblicate relazioni e percorsi, in modo che altri possano usufruire delle vostre esperienze. Non dimenticate di segnalare le condizioni della neve!»
di Francesca Corsini