Collisioni tra veicoli e animali selvatici: un problema a livello nazionale visto che solo nel 2022 si sono registrate 16 vittime da impatto con animali. Con dati in lieve e costante crescita nel tempo provocati dall’incremento del traffico veicolare e della velocità di percorrenza insieme all’aumento della densità di fauna selvatica.

Statisticamente si registra un maggior numero di incidenti nelle stagioni di mezzo, tipicamente in autunno quando la fauna si abbassa di quota e si allungano le ore di buio che per gli animali sono il momento di maggiore attività e mobilità.

Il fenomeno riguarda soprattutto gli ungulati che hanno una diffusione geografica più ampia e provocano maggiori danni a causa della loro dimensione, ma si sta estendendo anche ai grandi carnivori, prevalentemente orsi e lupi, di cui rappresenta una minaccia per la conservazione delle specie.

Il problema è molto sentito in Piemonte dove, nel corso dell’estate 2023, l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e la Città Metropolitana di Torino hanno avviato un lavoro di comunicazione e sensibilizzazione su fauna e viabilità in Val di Susa. Sviluppata all’interno del progetto LIFE WolfAlps EU, l’iniziativa di inserisce nell’ambito della collaborazione con il progetto LIFE Safe-crossing per la prevenzione delle volto alla riduzione dei pericoli per gli esseri umani e della fauna.

Con la fine dell’estate, l’obiettivo è incrementare le opportunità per allargare il lavoro di sensibilizzazione alle fasce più giovani di automobilisti. Comuni, istituti scolastici superiori e scuole guida sono quindi invitati a prendere contatto con i Parchi delle Alpi Cozie per pianificare incontri e presentazioni.

di Francesca Corsini